
Speciale E2/NOMAC
Evidenze dalla letteratura
Marzo 2020
Revisione editoriale a cura del Dott. Rocco Gallicchio
Specialista in Ginecologia e Ostetricia, Milano
La pillola estro-progestinica è il metodo contraccettivo più diffuso. Oggi, ne fanno uso circa 100 milioni di donne nel mondo.
In Europa il suo uso è predominante: il 28% delle donne che ricorre a un metodo contraccettivo sceglie la pillola. È il primo metodo contraccettivo in Francia, Germania, Inghilterra e Italia, mentre è il secondo in Spagna.
La maggior parte delle donne inizia ad usare la pillola prima dei 20 anni, con un tempo medio di utilizzo di 10 anni.
Dalla sua introduzione, per migliorare tollerabilità e sicurezza sono state adottate le seguenti strategie:
- Riduzione della componente estrogenica (da 50 a 30, 20, 15 mcg)
- Contestuale riduzione della componente progestinica
Introduzione di nuovi progestinici con profilo anti-androgenico e minore impatto metabolico ed emostatico.
Introduzione di nuovi schemi con riduzione dell’intervallo «hormone-free» al fine di mantenere livelli ormonali adeguati.
L’ultimo passaggio importante è stato segnato dall’introduzione dell’estrogeno naturale (E2), in sostituzione dell’estrogeno sintetico (EE), con ulteriori vantaggi per la tollerabilità e l’impatto metabolico.
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