
COVID-19, gender and estroprogestins, what do we know?
Tiziana Fidecicchi, Franca Fruzzetti, Luis Ignacio Lete Lasa & Joaquim Calaf Published online: 29 Nov. 2021
The European Journal of Contraception & Reproductive Health Care http://doi.org/10.1080/13625187.2021.2000959
Premessa
- In questi due anni di pandemia si è resa evidente una importante differenza di genere nella malattia da COVID-19, che si manifesta con maggiore severità e letalità nel sesso maschile, indipendentemente dall’età e dalla presenza di comorbidità, come diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari.
- Le donne in età fertile sembrano più protette dalle forme gravi di malattia, di contro, in alcuni rari casi, sembrano più vulnerabili agli effetti pro-trombotici legati ai vaccini.
- Gli ormoni sessuali femminili possono modulare l’immunità innata e adattiva, che rappresenta la maggiore causa della differenza di genere esistente nell’infezione e nel decorso della malattia da COVID-19.
- Gli ormoni sessuali femminili svolgono un ruolo fondamentale nella bilancia emostatica, a sua volta determinante nel decorso e nell’esito della malattia.
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