Osteoporosi: numeri e fatti delle fratture vertebrali

Le fratture dei corpi vertebrali, possono colpire una o più vertebre e avvengono soprattutto nel distretto dorso-lombare. Sono in genere il risultato di un trauma minimo o moderato. A seconda della frattura e quindi dello schiacciamento della vertebra possono provocare una sintomatologia dolorosa più o meno importante, perdita di altezza e progressiva curvatura della spina dorsale (cifosi). Le conseguenze della cifosi includono difficoltà nello svolgimento delle attività quotidiane e una perdita dell’autostima dovuta alla modificazione del proprio corpo. Nei casi più gravi possono manifestarsi anche disturbi gastrointestinali e respiratori.

 

 

Key and facts numbers

  • L’incidenza e la morbidità delle fratture vertebrali non sono ben documentate in parte a causa delle difficoltà nel definire le fratture vertebrali e in parte a causa della natura non-specifica della morbidità causata dal danno (per es generico mal di schiena). Pertanto la diagnosi viene fatta sulla modificazione del profilo del corpo vertebrale ai raggi-X.
  • Un ulteriore problema nel descrivere l’epidemiologia delle fratture vertebrali deriva dal fatto che non tutte le fratture arrivano all’attenzione di un clinico. Le stime variano nei vari paesi: in uno studio svedese, circa il 23% delle fratture vertebrali femminili arrivavano all’attenzione di un clinico, dati simili si osservavano tra gli uomini.
  • Sebbene le fratture vertebrali che arrivano all’attenzione clinica siano meno costose rispetto alle fratture dell’anca, la morbidità dovuta ad una frattura acuta nel primo anno è simile in gravità a quella associata a una frattura dell’anca ed è correlata a un aumento di mortalità.
  • Le fratture vertebrali rappresentano anche un notevole fattore di rischio per un’ulteriore frattura alla spina dorsale o in altra sede.
  • In Italia, nel 2010, le fratture vertebrali totali ammontavano a 539.035 (387.597 nelle donne e 151.438 negli uomini.
  • Oltre 1.650 persone (784 donne e 875 uomini) morivano nel corso del 1° anno in seguito a una frattura vertebrale.
  • In Italia il costo totale delle fratture spinali nel 2010 ammontava a 284 milioni di euro (verso i 3.977 milioni di euro delle fratture dell’anca/femore).
  • Il numero di QALYs (Quality-adjusted life year) persi a causa di fratture vertebrali era pari ad oltre 22.150 (superiore a quelli persi per fratture all’anca pari a poco più di 20.000).

 

 
Fonti

– International Osteoporosis Foundation (IOF)

– www.osteofound.org

– Onda – Osteoporosi. Tutti I numeri, 2012

– Ström O et al – Osteoporosis: burden, health care provision and opportunities in the EU Arch Osteoporos, Springer 2011

– Osteoporosis in the UK at… a Breaking Point Report, 2011

– E Hernlund et al – Osteoporosis in the European Union: medical management, epidemiology and economic burden. A report prepared in collaboration with the International Osteoporosis Foundation (IOF) and the European Federation of Pharmaceutical Industry Associations (EFPIA). Arch Osteoporos (2013) 8:136

– Svedbom A, Hernlund E, Ivergard M, et al Osteoporosis in the European Union: A compendium of country-specific reports. Arch Osteoporos 2013 8:137

– Johnell O, Kanis JA An estimate of the worldwide prevalence and disability associated with osteoporotic fractures. Osteoporos Int. 2006 Dec;17(12):1726-33. Epub 2006 Sep 16.

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