Le fratture del collo del femore sono fra le più frequenti fratture osteoporotiche, sicuramente le più dolorose, invalidanti e difficili da curare. Di norma impongono un trattamento chirurgico, tranne casi eccezionali, in cui le condizioni generali non ne permettono l’esecuzione.
Key and facts numbers
- Le fratture del collo del femore rappresentano le fratture osteoporotiche più gravi.
- Il rischio di caduta aumenta con l’età ed è più elevato nella donna anziana rispetto all’uomo anziano.
- Circa 1 terzo dei soggetti anziani cade ogni anno con il risultato che il 5% andrà incontro a una frattura, nell’1% dei casi al collo del femore.
- Tra le fratture dell’epifisi prossimale del femore quelle della regione trocanterica sono le più soggette ad osteoporosi (fratture extra-capsulare) e le più associate a una precedente fragilità ossea. Tendono a guarire dopo adeguato intervento chirurgico soprattutto se immediato. Alcuni studi hanno documentato che il risultato è inferiore quando l’intervento viene ritardato di più di 2 giorni.
- Le maggiori complicazioni sono dovute all’immobilità.
- Più del 20-30% dei pazienti muoiono nel 1° anno in seguito a una frattura del collo del femore, molti come risultato anche delle gravi comorbidità presenti. Meno della metà dei sopravvissuti riguadagna il livello di funzionalità che avevano prima della frattura.
- Il rischio di una nuova frattura è più elevato nel periodo immediatamente successivo alla 1° frattura e poi decresce nel tempo rimanendo più elevato rispetto alla popolazione generale.
- Circa il 30% delle morti sono correlate alla frattura del collo del femore; secondo uno studio svedese un numero maggiore rispetto a quelle provocate dagli incidenti stradali e simile a quello del tumore del seno.
- In Europa, l’incidenza di fratture del collo del femore varia in modo notevole nei diversi Paesi. Nelle donne è circa il doppio di quella degli uomini con una significativa correlazione tra i due sessi.
- In Italia, nel 2010, sono state stimate oltre 91.000 fratture da incidente in soggetti, maschi e femmine, di oltre 50 anni. Il 2.7% del campione fratturato aveva già avuto una frattura.
- Il numero di morti correlate con le fratture del collo del femore nel 2010 era pari a 2.778 casi, nella maggior parte donne.
- Sempre nel 2010 i costi per le fratture osteoporotiche al collo del femore ammontavano a 3.977 milioni di euro (il 60% dei costi per i vari tipi di fratture), esclusi i costi di monitoraggio e terapia preventiva delle fratture.
Fonti
– International Osteoporosis Foundation (IOF)
– Onda – Osteoporosi. Tutti I numeri, 2012
– Ström O et al – Osteoporosis: burden, health care provision and opportunities in the EU Arch Osteoporos, Springer 2011
– Osteoporosis in the UK at… a Breaking Point Report, 2011
– E Hernlund et al – Osteoporosis in the European Union: medical management, epidemiology and economic burden. A report prepared in collaboration with the International Osteoporosis Foundation (IOF) and the European Federation of Pharmaceutical Industry Associations (EFPIA). Arch Osteoporos (2013) 8:136
– Svedbom A, Hernlund E, Ivergard M, et al Osteoporosis in the European Union: A compendium of country-specific reports. Arch Osteoporos 2013 8:137
– Johnell O, Kanis JA An estimate of the worldwide prevalence and disability associated with osteoporotic fractures. Osteoporos Int. 2006 Dec;17(12):1726-33. Epub 2006 Sep 16.