La Commissione Affari Sociali della Camera ha approvato all’unanimità il decreto che vieta gli interventi di chirurgia estetica al seno sulle minorenni, salvo nei casi di “indicazione medica per gravi malformazioni congenite”; il decreto entrerà in vigore appena sarà stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il decreto istituisce anche il Registro nazionale, e quelli regionali, delle protesi mammarie, per monitorare i soggetti sottoposti agli impianti protesici mammari, allo scopo di “…prevenire le complicanze e migliorare la gestione clinico-assistenziale degli eventuali effetti indesiderati ed esiti a distanza”; tutti i registri dovranno contenere i dati su “…tipologia e durata degli impianti, con informazioni dettagliate circa il materiale di riempimento utilizzato ed etichettatura del prodotto, gli effetti collaterali a essi connessi, nonché l’incidenza dei tumori mammari e delle malattie autoimmuni”.
Entro sei mesi il Ministero della Salute stabilirà tempi e modi della raccolta dei dati nel Registro nazionale e ogni anno dovrà farne una relazione al Parlamento.
Il provvedimento è stato adottato in seguito allo scandalo delle protesi ritirate dal commercio in Francia perché dannose per la salute. I medici che non dovessero rispettare la legge saranno sanzionati con la sospensione dall’attività per tre mesi e una multa che potrà arrivare a 20mila euro.
Fonte
corriere.it, 22 maggio 2012