Secondo uno studio del Barbra Streisand Women’s Hearth Center del Cedars-Sinai Hearth Institute di Los Angeles, l’estradiolo, per la terapia ormonale sostitutiva (TOS), in confronto ai consueti dosaggi orali di estrogeni equini coniugati, presenterebbe un rischio minore di ictus, se assunto per via orale, e di malattia coronarica se preso per via transdermica.
Chrisandra Shufelt, direttore del Women’s Hormone and Menopause Program, del Barbra Streisand Women’s Hearth Center, spiega: «Da quando, nel 2002, fu sospeso il Whi-Ct (Women’s Health Initiative Clinical Trial), uno studio clinico randomizzato sponsorizzato dal National Hearth, Lung and Blood Institute, per l’evidenza di un legame fra terapia ormonale sostitutiva e aumentato rischio di ictus e malattie cardiache, molte donne con sintomi post-menopausali evitano del tutto la terapia ormonale sostitutiva.
Dato che oggi si trovano in commercio molti preparati ormonali, sintetici o biologici, in forma di pillole, cerotti e creme, anche a basso dosaggio, abbiamo voluto verificare se tutti i composti avessero lo stesso indice di rischio. Dai nostri dati risulta che l’estradiolo orale ha un rischio inferiore per ictus, rispetto agli estrogeni equini coniugati orali. Allo stesso modo, anche l’estradiolo transdermico mostra un rischio inferiore per ictus rispetto ai Cee orali».
Secondo la studiosa, però, sono necessarie ulteriori conferme, vista la scarsa significatività statistica dei risultati ottenuti. I ricercatori statunitensi hanno utilizzato i dati scientifici del Women’s Health Initiative, che ha monitorato l’utilizzo di terapie ormonali sostitutive e il conseguente stato di salute, di 93mila donne in post-menopausa; hanno utilizzato anche il database di un trial prospettico svolto in 40 centri dal settembre 1994 al dicembre 1998, con successivi follow-up annuali, fino al 2009, il Women’s Health Initiative Observational Study. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Menopause.
Fonte
Shufelt CL et al – Hormone therapy dose, formulation, route of delivery, and risk of cardiovascular events in women: findings from the Women’s Health Initiative Observational Study. Menopause 2013 Sep 16
