L’allattamento al seno, oltre ai numerosi e noti benefici, sembra anche proteggere in maniera significativa dall’obesità infantile. L’obesità infantile rappresenta un problema emergente di salute pubblica, con una prevalenza in progressivo aumento in Italia così come in tutti i Paesi industrializzati. L’obesità correla con una maggiore morbilità e mortalità non solo negli adulti, ma già in età pediatrica, con sviluppo precoce di iperlipidemia, diabete mellito, insulino-resistenza, ipertensione arteriosa, generando notevoli ripercussioni sul piano economico e sociale. L’obesità è riconducibile a molteplici fattori: genetici, ambientali, socio-economici e comportamentali. E’ importante agire il prima possibile in termini di prevenzione sui fattori modificabili, come ad esempio lo stile di vita, meglio ancora in epoca neonatale, anche con l’allattamento al seno. I nati da madri obese o in sovrappeso hanno un maggiore rischio di sviluppare obesità, diabete e insulino-resistenza, anche perché le madri obese o in sovrappeso tendono a non allattare al seno, o lo fanno per un periodo più breve. Recentemente, diversi studi hanno evidenziato, tra i numerosi benefici del latte materno, anche un possibile ruolo protettivo nei confronti dell’obesità infantile. Sembra che i bambini allattati al seno presentino una riduzione dei livelli di leptina, che potrebbe correlare con un ridotto deposito di massa grassa e una maggiore capacità di autoregolare l’assunzione di cibo. Oltre a tutti i rischi dell’obesità in gravidanza, vi sarebbe quindi un motivo in più per arrivare al parto in normopeso, cioè quello di aumentare la probabilità di offrire al proprio bambino una ulteriore protezione contro il rischio di obesità. Una nutrizione equilibrata e completa, ma senza eccessi, deve quindi iniziare subito dopo la nascita. Questa considerazione ci rimanda inevitabilmente al tema di EXPO 2015, mettendo in luce la sostenibilità ambientale ed economica dell’allattamento materno, nonché il ruolo importante delle donne nell’accudimento e nella nutrizione. Se davvero “il cibo è vita”, nessuna immagine rende meglio quest’ idea come quella di una donna che allatta.
Fonti
- Grube MM, et al. Does Breastfeeding Help to Reduce the Risk of Childhood Overweight and Obesity? A Propensity Score Analysis of Data from the KiGGS Study. PLoS One.2015 Mar 26;10(3): e 0122534
- Portela DS, et al. Maternal obesity, environmental factors, caesarean delivery and breastfeeding as determinants of overweight and obesity in children: results from a cohort. BMC Pregnancy and Childbirth (2015) 15:94
- Julie Verret-Chalifour, et al. Breastfeeding Initiation: Impact of Obesity in a Large Canadian Perinatal Cohort Study. PLoS One. 2015 Feb 6;10(2):e0117512
- Fields DA, et al. Relationshipof insulin, glucose, leptin, IL-6 and TNF-α in human breast milk with infant growth and body composition. Pediatr Obes. 2012 Aug; 7(4):304-12
- mammaoggi.it/allattamento-al-seno-campagna-cibo-vita-expo-milano-2015