Uno studio recente, pubblicato sulla rivista JAMA, ha smentito l’ipotesi di una correlazione tra la vaccinazione quadrivalente anti-papilloma virus (qHPV) e un aumentato rischio di sclerosi multipla (SM) e altre malattie demielinizzanti, suggerita da alcuni case-reports pubblicati negli ultimi anni. Un team di ricercatori dello Statens Serum Institut di Copenaghen, dell’Ospedale Universitario e dell’Istituto Karolinska di Stoccolma, ha condotto un ampio studio epidemiologico con l’obiettivo di verificare l’eventuale correlazione tra il vaccino qHPV e l’insorgenza di sclerosi multipla o di altre malattie demielinizzanti. Tramite i registri nazionali, gli Autori hanno individuato una coorte di donne di età compresa tra 10 e 44 anni in Danimarca e in Svezia, seguite dal 2006 al 2013, raccogliendo le informazioni sulla vaccinazione qHPV, sulle diagnosi di SM e di altre malattie demielinizzanti. L’analisi primaria ha utilizzato un disegno di coorte che includeva donne vaccinate e non vaccinate. Un’analisi secondaria ha utilizzato un disegno “serie di casi auto-controllati” includendo solo i casi. Entrambe le analisi hanno considerato un periodo di follow up di 2 anni dopo la vaccinazione. Gli outcome primari erano la sclerosi multipla e un end point composito di altre malattie demielinizzanti. Lo studio ha incluso 3.983.824 donne, di cui 789.082 hanno ricevuto un totale di 1.927.581 dosi di vaccino qHPV. Durante il follow-up sono stati identificati 4.322 casi di sclerosi multipla e 3.300 casi di altre malattie demielinizzanti, di cui, rispettivamente 73 e 90, avvenuti entro il periodo di rischio. In entrambe le analisi non si è osservato alcun aumento del rischio di sclerosi multipla o di altre malattie demielinizzanti associate alla vaccinazione qHPV. I risultati dello studio non supportano quindi – secondo gli Autori – le preoccupazioni circa una relazione causale tra la vaccinazione qHPV e altre malattie demielinizzanti del Sistema Nervoso Centrale. I dati OMS indicano che in Italia si sta verificando una pericolosa tendenza a non aderire alle campagne vaccinali in genere, proprio per timori legati ad eventi avversi, che si sono verificati raramente e per i quali non è stata dimostrata una relazione causale con il vaccino. Evidentemente solo le brutte notizie fanno notizia, mentre è carente l’informazione sui vantaggi legati alle vaccinazioni, come ad esempio la diminuzione della circolazione del virus, ma soprattutto la possibilità di usufruire di una forma di vera prevenzione primaria, l’unica che preserva la libertà dalla malattia.
Fonti
– Scheller NM, et al. – Quadrivalent HPV Vaccination and Risk of Multiple Sclerosis and Other Demyelinating Diseases of the Central Nervous System. JAMA 2015, 313 (1):54-61 – Karussis D, et al. The spectrum of post-vaccination inflammatory CNS demyelinating syndromes. Autoimmun Rev. 2014 Mar;13(3):215-24 – Sutton I, et al. CNS demyelination and quadrivalent HPV vaccination. Mult Scler. 2009; 15(1):116-9