Uno studio con ecografie 3D e 4D ha dimostrato che già dalla 16^ settimana il feto reagisce alla musica, con movimenti della bocca e della lingua. Questo studio ha confrontato la risposta del feto a stimoli musicali applicati per via intravaginale (IVM) o con emettitori posti sull’addome della madre (ABM). Le risposte sono state quantificate, registrando i movimenti facciali tramite ecografie 3D/4D, in 106 gravidanze normali, tra la 14^ e la 39^ settimana. Nei feti in età gestazionale >16 settimane, la musica IVM ha suscitato movimenti della bocca e fuoriuscita della lingua, rispettivamente nell’86,7% e nel 46,6% dei casi, con differenze significative rispetto alla musica ABM e a semplici vibrazioni intravaginali. La frequenza dei movimenti della lingua sono aumentati significativamente con l’età gestazionale. Risulta pertanto che il feto a 16-39 settimane di gestazione risponde alle emissioni di musica per via intravaginale con movimenti ripetitivi della bocca e della lingua. Questi dati suggeriscono che i percorsi neurali che partecipano al sistema uditivo-motorio siano già ben sviluppati fin dalla 16^ settimana di gestazione. Questi risultati potrebbero contribuire a metodi diagnostici per lo screening uditivo prenatale e alla ricerca relativa alla stimolazione neurologica fetale.
Fonte
López-Teijón M, García-Faura Á, Prats-Galino A. Fetal facial expression in response to intravaginal music emission. Ultrasound 2015;23:216-223