Uno studio statunitense svolto su oltre 100mila donne dimostra che, rispetto ai contraccettivi di barriera come i preservativi o gli spermicidi, l’uso di quelli a lungo termine reversibili, come la pillola o i dispositivi intrauterini (Iud), diminuiscono il rischio di gravidanze prima di 18 mesi dal parto precedente.
Il primo autore dello studio, la ricercatrice del Bixby Center for Global Reproductive Health dell’University of California, San Francisco (Ucsf), Heikel Thiel de Bocanegra, spiega: «L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia almeno due anni tra una nascita e quella successiva, eppure, negli Stati Uniti, un terzo delle gravidanze consecutive si verifica prima dei 18 mesi dal parto precedente, con un aumento del rischio di prematurità o di basso peso alla nascita.
Il nostro studio è stato condotto su donne che si affidavano all’assistenza sanitaria pubblica per le meno abbienti, e ai provider sanitari per la pianificazione familiare finanziati dallo stato. È risultato che quelle che dopo il primo parto ricorrevano alla pillola, ai cerotti, allo iud o agli anelli, avevano maggiori probabilità di avere un intervallo superiore ai 18 mesi prima di avere un altro figlio, rispetto a quelle che ricorrevano agli spermicidi o ai preservativi.
Gli operatori sanitari dovrebbero sapere che l’intervallo migliore fra due gravidanze è superiore ai 18 mesi, non solo per una pianificazione familiare ottimale, ma anche per ridurre i rischi di prematurità o di basso peso alla nascita; dovrebbero incoraggiare le donne a usare nel periodo dopo il parto contraccettivi efficaci, e in questo possono essere utili i pediatri, anche chiedendo alla madre quale tipo di contraccettivi sta usando».
Lo studio, che è stato pubblicato sull’American Journal of Obstetrics & Gynecology, è stato condotto sui dati relativi a 117.644 donne residenti in California che avevano avuto almeno due figli, incrociati a quelli sull’uso di contraccettivi e a quelli del Registro delle Nascite californiano.
Fonte
HT De Bocanegra et al –Interpregnancy Intervals: Impact of Postpartum Contraceptive Effectiveness and Coverage AJOG, in press 2014