Coronavirus: cosa ci sta insegnando questa esperienza

Il COVID-19 si è guadagnato in poche settimane una grande popolarità; sono già stati pubblicati libri che probabilmente fra una settimana saranno sorpassati.
In realtà, ad oggi, non sappiamo ancora molto su questo virus, sicuramente non abbastanza per divulgare messaggi chiari e certezze. La sua storia è in evoluzione e i media danno messaggi contrastanti, che oscillano dal desiderio di rassicurare a quello di responsabilizzare, per ottenere collaborazione e adesione alle raccomandazioni da parte dei cittadini. Il risultato è la confusione e il panico.

Sul sito dell’Istituto superiore di Sanità sono disponibili informazioni costantemente aggiornate e affidabili.

Riportiamo qui le regole fondamentali di prevenzione come da indicazioni del Ministero della Salute (vedi pdf).

 

Al momento le informazioni in nostro possesso riguardo le donne in gravidanza sono ancora scarse, pertanto si considerano le donne in gravidanza a rischio, come per tutti i virus respiratori. La comunità scientifica italiana dei neonatologi, pediatri, ginecologi e ostetriche (SIN, SIMP, SIP, SIGO, AOGOI, AGUI e FNOPO), ha aderito all’iniziativa dell’ISS di istituire un gruppo di lavoro, coordinato dal Centro Nazionale di Prevenzione delle Malattie e di Promozione della Salute (CNaPPS), al fine di prendere in esame e divulgare gli aggiornamenti della letteratura scientifica sul tema COVID-19 in gravidanza, parto e allattamento. L’obiettivo dell’iniziativa è fornire indicazioni utili alla pratica clinica destinate ai professionisti sanitari che nel Paese assistono la nascita. Nell’attesa di nuove evidenze, è raccomandabile una valutazione multidisciplinare caso-per-caso per definire il migliore approccio assistenziale, tenendo conto del tempo di esposizione materna al coronavirus, dell’epoca gestazionale, del trattamento in corso, della situazione individuale di risposta immunitaria e di tutte le variabili che possono influenzare il quadro clinico.

 

Siamo in attesa nei prossimi giorni della dichiarazione di Pandemia da parte dell’OMS

Si attendono per questo i dati di Africa e Sud America. Ricordiamo che la stessa OMS definisce Pandemia “la diffusione mondiale di una nuova malattia” per la quale la popolazione non ha immunità, è caratterizzata da elevata contagiosità e tasso di mortalità significativo”.

Speriamo che questo non accada, ma intanto abbiamo imparato una lezione, da trasmettere ai nostri pazienti quando sarà superata questa emergenza.

 

La lezione del COVID-19

Tanti cittadini, specie in alcune zone più a rischio, hanno provato in poche settimane, sulla loro pelle, come una patologia per la quale non c’è cura e soprattutto per la quale il sistema immunitario è impreparato, possa cambiare la vita, solo per cercare di evitare il contagio; come possa provocare importanti limitazioni della libertà (scuole, musei, cinema, palestre chiusi), della socialità (le persone devono mantenere una distanza di un metro), danni economicinon indifferenti (allarme recessione, crollo della borsa) e portare al collasso il Sistema Sanitario (numerose persone in rianimazione).

Queste limitazioni sono necessarie per impedire la circolazione del virus, quindi la possibilità di contagio, con l’unica modalità di prevenzione a nostra disposizione: l’isolamento.

Questa funzione di ridurre o impedire la circolazione di un agente patogeno si ottiene efficacemente con i vaccini, di cui purtroppo in questo caso non possiamo ancora disporre. Tante persone sono restie a vaccinarsi e molte hanno diffuso di recente fake news contro le vaccinazioni ( movimenti “no vax”).

Ci auguriamo che tutti si ricordino di questo periodo di restrizione della libertà, ma nel caso sarà compito dei professionisti sanitari ricordarlo ai pazienti, quando sarà il momento di una nuova epidemia da affrontare e, speriamo, di un nuovo vaccino da proporre.

 

Coronavirus: cosa ci sta insegnando questa esperienza

Riportiamo qui le regole fondamentali di prevenzione come da indicazioni del Ministero della Salute (clicca sull’immagine).

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