Uno studio ha dimostrato i benefici derivati da calo di peso e aumento dell’esercizio fisico in donne affette da sindrome metabolica.
Calo di peso e aumento dell’esercizio fisico sono due ottime medicine per ridurre il rischio cardiovascolare, soprattutto in presenza della cosiddetta “sindrome metabolica”. Questa condizione rappresenta la concomitanza di un insieme di importanti fattori di origine metabolica. Comprende una pericolosa tripletta: obesità, ipertensione e aumento dei grassi nel sangue (colesterolemia e trigliceridemia). L’associazione di questi fattori aumenta notevolmente la possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari, ictus e diabete. Per buona parte della sua vita la donna è relativamente protetta da questo rischio, rispetto all’uomo. Ma dopo la menopausa la situazione cambia e il rischio della donna tende a equipararsi a quello dell’uomo.
Cosa fare?
Un generico invito a controllare il peso corporeo e a svolgere attività fisica è solitamente insufficiente. È infatti necessario che chi è in sovrappeso si rivolga al proprio medico, per avere consigli personalizzati, sia sulla dieta sia sull’esercizio fisico da eseguire. Senza una guida professionale è infatti estremamente improbabile raggiungere i risultati sperati. È stato, per esempio, rilevato che solo il 25% dei soggetti a cui è suggerito genericamente di aumentare la propria attività fisica segue davvero il consiglio.
Un apposito studio ha quindi voluto verificare l’efficacia di una metodica più attenta su questi aspetti. Sono state reclutate 133 donne in sovrappeso e sedentarie affette da sindrome metabolica, suddivise in 5 gruppi. 3 gruppi offrivano indicazioni specifiche solo sulla dieta, 1 gruppo includeva un programma sia su dieta sia su esercizio fisico, 1 gruppo (di controllo) non forniva suggerimenti né su dieta né su esercizio fisico.
Dopo 12 settimane, lo studio ha rilevato una significativa (2-6 kg) perdita di peso in tutti i gruppi, tranne che in quello di controllo. Tuttavia, la prevalenza della sindrome metabolica si è ridotta drasticamente solo nel gruppo che includeva un programma sia sulla dieta sia sull’esercizio fisico. La superiorità di questo programma è stata dimostrata inoltre dall’evidenza che solo queste pazienti hanno mantenuto la massa magra (muscolatura), mentre negli altri gruppi tale massa è diminuita. In tale gruppo, la maggiore attività fisica ha inoltre ridotto significativamente il rischio cardiovascolare.
Bibliografia
Baetge C, Earnest CP, Lockard B, et al. Efficacy of a randomized trial examining commercial weight loss programs and exercise on metabolic syndrome in overweight and obese women. Appl Physiol Nutr Metab 2017;42:216-227