Bmi correlato a iperandrogenismo nella sindrome dell’ovaio policistico

Uno studio condotto da ricercatori dell’University College London Hospital, su 286 soggetti di età fra i 20 e i 44 anni, ha scoperto una relazione fra il Bmi (Body Mass Index, Indice di massa corporea) e il Fai (Free Androgen Index, Indice degli androgeni liberi) che è probabilmente causata dalla riduzione della Shbg (Sex Hormone-Binding Globuline, Globuline leganti gli ormoni sessuali); i ricercatori britannici hanno anche rilevato che nella Pcos (Sindrome dell’ovaio policistico) al crescere del Bmi può risultare aumentato uno stato di iperandrogenismo, in particolare con livelli elevati di androstenedione. Per ora non è provato un rapporto causale fra Bmi e androgenismo.
A 165 delle 286 donne che sono state oggetto della ricerca, era stata diagnosticata la sindrome dell’ovaio policistico, mentre alle restanti 121 non sono state riscontrate evidenze di Pcos cliniche, ecografiche o biochimiche; rispetto alle altre, fra le donne con Pcos si sono registrati valori di Bmi superiori (28,9 vs 24,5) così come sono risultati più alti anche i valori di testosterone, androstenedione e il Fai, calcolato con la formula: (testosterone/Shbg) x 100; la Shbg è risultata invece inferiore.
Non è stata osservata in nessuno dei due gruppi una correlazione fra Bmi e testosterone totale, mentre in entrambi i gruppi si sono notate correlazioni positive fra Bmi e Fai e nel gruppo con Pcos le correlazioni positive sono state notate fra Bmi e androstenedione; in tutti e due i gruppi è stata verificata una correlazione negativa fra Shbg e Bmi.

 

Fonte
Yasmin E et al – The association of body mass index and biochemical hyperandrogenaemia in women with and without polycystic ovary syndrome. Eur J Obstet Gynecol Reprod Biol. 2012 Oct 23. [Epub ahead of print]

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