Ascoltare musica in gravidanza fa bene a mamma e bambino

L’ascolto della musica in gravidanza è molto più di una sensazione piacevole: aiuta a prevenire la depressione puerperale ed esercita un’influenza benefica sul neurosviluppo del bambino.

 

Musica e benessere materno-fetale

Numerose evidenze di letteratura dimostrano una correlazione tra ansia o sintomi depressivi materni, complicanze ostetriche e perinatali. Studi prospettici hanno dimostrato che i bambini nati da madri depresse o ansiose in gravidanza, hanno un rischio superiore di avere bambini con disturbi emozionali, deficit dello sviluppo cognitivo, disturbo da iperattività/disattenzione (ADHD). Lo stress materno sembra influenzare soprattutto le abilità cognitive e comportamenti fobici nell’infanzia1. Sulla base di queste considerazioni molti ricercatori hanno studiato gli effetti dell’ascolto della musica nel periodo pre-perinatale ed hanno riscontrato una modulazione emozionale positiva, una riduzione dell’ansia e dello stress materni, con conseguenze benefiche sul nascituro. La gravidanza viene vissuta in modo più sereno e anche più salutare, con un aumento della propensione a svolgere attività fisica e relativi effetti benefici sul sistema cardiovascolare.
Effetti positivi si riscontrano anche sulla tensione muscolare e sul dolore lombare, causati dell’aumento di peso e della tensione a cui è sottoposta la muscolatura dell’addome.
Oltre a una influenza positiva sulla sfera emozionale e sul comportamento, la musica esercita effetti favorevoli anche sul sistema endocrino. Nelle donne gravide questi effetti si ripercuotono a livello fetale con una maggiore proliferazione dei neuroblasti e una più marcata sinaptogenesi, con conseguenti effetti positivi sulla performance cognitiva e comportamentale del neonato2.

 

Un aiuto nella prevenzione della depressione puerperale

La depressione puerperale è una condizione clinica complessa, che colpisce il 7-12% delle neomamme, tra la 6° e la 12° settimana dopo il parto, con diversi livelli di gravità3. La donna è pervasa da un sentimento di tristezza, con facilità al pianto e una sensazione di inadeguatezza verso il ruolo di madre e nell’accudimento. La musica aiuta la madre nell’interazione con il bambino e ne rinforza il legame1. Uno studio prospettico di coorte4, condotto su 395 neomamme, ha dimostrato che l’ascolto della musica nel 3° trimestre di gravidanza, aveva ridotto i sintomi di depressione e di ansia nei primi 3 mesi dopo il parto, correlati ad una riduzione dei livelli di cortisolo. Questo effetto era particolarmente evidente nelle donne con livelli depressione già in gravidanza.

 

Effetti benefici sullo sviluppo del bambino

La musica ha un effetto positivo sul neurosviluppo2. Studi condotti su animali hanno dimostrato che l’esposizione alla musica in epoca prenatale migliora la memoria e l’apprendimento spaziale. A livello molecolare, la musica esercita un effetto sul sistema dopaminergico con effetti diretti sui fattori di crescita neurotrofici. Studi condotti mediante l’uso dei potenziali evocati evento-correlati (ERP), hanno dimostrato una correlazione tra ascolto della musica, apprendimento fetale e sviluppo cognitivo. L’esperienza dell’ascolto si è dimostrata estremamente positiva nella maturazione cerebrale e nel promuovere la plasticità neuronale del feto. I neonati riconoscono la musica ascoltata in gravidanza anche per diversi mesi dopo la nascita5. I bambini che hanno ascoltato musica in epoca prenatale, dimostrano abilità cognitive superiori e una migliore capacità di adattamento all’ambiente1.

Uno studio condotto mediante monitoraggio cardiotocografico6, ha dimostrato che ascoltare musica classica nel terzo trimestre migliora i movimenti fetali nei casi di non reattività al non-stress-test (NST), diminuisce le contrazioni uterine e aiuta a prevenire il parto prematuro. In alcuni casi è stato dimostrato anche un effetto favorevole nella preparazione al parto cesareo e nella riduzione dell’ansia e dello stress associati al timore del cesareo.

 

 

Fonti

  1. Mastnak W. Perinatal Music Therapy and Antenatal Music Classes: Principles, Mechanisms, and Benefits. The Journal of Perinatal Education, 25(3), 184–192
  2. Arya R, et al. Maternal Music Exposure during Pregnancy Influences Neonatal Behaviour: An Open-Label Randomized Controlled Trial. Int J Ped. 2012; doi:10.1155/2012/901812
  3. salute.gov.it.
  4. Fancourt D, Perkins R. Could listening to music during pregnancy be protective against postnatal depression and poor wellbeing post birth? Longitudinal associations from a preliminary prospective cohort study. BMJ. 2018; 8:e021251
  5. Partanen E, et al. Prenatal Music Exposure Induces Long-Term Neural Effects. PLoS One. 2013; 8(10): e78946
  6. Gebuza G, et al. The effect of music on the cardiac activity of a fetus in a cardiotocographic examination. Adv Clin Exp Med. 2018; 27 (5):615–621

 

 

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